Se l’impianto d’illuminazione di un ente pubblico ha ormai una certa età (e a volte, questo, significa anche 30 o 40 anni), la qualità della luce artificiale nei diversi ambienti è quasi sicuramente scarsa. Questo non comporta solo che il lavoro negli uffici risulti scomodo e dannoso per la vista, ma anche costi aggiuntivi per le casse pubbliche. Infatti, i vecchi apparecchi equipaggiati con le ormai “antidiluviane” lampadine a incandescenza o al neon sono sicuramente più dispendiosi delle moderne soluzioni a led che, infatti, garantiscono molta più luce con un inferiore consumo elettrico.
Al Comune di Felino, in provincia di Parma, già da diverso tempo si stava discutendo sull’opportunità di attuare un progetto di relamping, passando da un sistema d’illuminazione anni ‘70 a lampade led caratterizzate da basso consumo energetico e luminosità ottimale, in linea con le normative oggi in vigore sull’illuminazione nei luoghi di lavoro. “Coincidenza vuole che proprio in quei giorni abbiamo ricevuto la telefonata della Sole srl, azienda che ci ha proposto di effettuare uno studio di fattibilità, sulla base del cui esito avremmo poi potuto decidere in libertà se procedere con la riqualificazione oppure no”, racconta Metello De Munari, responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici dell’Ente. «Lo Studio di fattibilità ha subito dimostrato che adottando le nuove tecnologie sarebbero migliorate immediatamente le condizioni di lavoro di tutti dipendenti e, dettaglio fondamentale, che avremmo potuto dare un taglio alla bolletta elettrica pari ad almeno il 40-50% rispetto al recente passato. Così, dopo aver recuperato il denaro necessario attraverso un fondo statale rifinanziato ogni anno, espressamente dedicato al risparmio energetico degli enti pubblici, abbiamo compiuto tutti i passi necessari per affidare i lavori e farli partire al più presto. Tale rapidità è stata resa possibile anche dalla collaborazione della stessa Sole che, per agevolarci, ci ha messo a disposizione un ingegnere al quale è stata affidata tutta la parte progettuale e tecnica.
L’intervento è stato portato a termine in pochi giorni tra febbraio e marzo del 2022. «Seguendo il cronoprogramma da me compilato, i tecnici di Sole hanno sostituito in cinque giorni lavorativi tutte le lampade interne dei 35-40 ambienti del Comune, sostituito e migliorato l’illuminazione esterna e cambiato anche le lampade di sicurezza», racconta De Munari. «Ho avuto piacere di collaborare con ragazzi eccezionali, al lavoro ogni giorno dalle 7 alle 19». In breve, gli interventi sono stati ultimati senza arrecare disturbo all’attività degli uffici comunali: «Il piano che ho redatto conteneva le indicazioni sugli uffici nei quali lavorare ora per ora, perché vuoti in quel determinato momento. Puntualissimi, i ragazzi di Sole hanno completato l’intervento velocemente, installando non solo i Led Panel Sole in ogni locale, ma anche lampade di design in luoghi di particolare rappresentanza come l’ingresso, il corridoio principale, il vano scale esteso su due livelli, l’ufficio del sindaco e quello del vicesindaco. Un cenno particolare lo merita il rinnovamento delle lampade di sicurezza, da noi portato a termine senza esigenza di redigere un nuovo progetto di emergenza, perché Sole ha installato dispositivi di ultima generazione esattamente negli stessi punti in cui si trovavano i modelli precedenti».